Tipo di intervento 6.4.1 “Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole”
Tipo di intervento 6.4.1 “Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole” attivata con DGR n. 989 del 27 giugno 2017. Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020.
Ristrutturazione e ammodernamento fabbricati per la realizzazione di stanze e/o locali a fini agrituristici
Descrizione operazione: L’investimento si caratterizza per il recupero e la ristrutturazione di un edificio rurale in località Campaz di Sospirolo a completamento della valorizzazione di un piccolo borgo contadino adibito ad agriturismo, composto da: un fienile, dove c’è l’area comune per la didattica; una vecchia barchessa, ora appartamento autonomo; un casa, che ospita sei camere doppie. Nel complesso, il borgo dispone di 21 posti letto dedicati all’opitalità di una clientela sia nazionale che straniera. La ristrutturazione è stata fatta nel rispetto dell’architettura tradizionale pre-esistente, valorizzandone le peculiarità rurali tipiche come il Larin e il Secer. I materiali sono stati scelti nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio, come legno, pietra e mattoni.
Finalità: Il nostro obiettivo è quello di dare valore al territorio della Valbelluna, troppo spesso sottovalutato o ignorato, puntando sia sull’idea del turismo di prossimità (trovandosi vicina a diversi siti Unesco come le Dolomiti, Venezia, le colline del Prosecco e Verona, tutti raggiungibili in macchina in giornata), del turismo slow / esperienziale e della vacanza attiva, soprattutto legata al cicloturismo. Creeremo un’offerta di gran qualità appetibile anche per il mercato estero già in forte crescita, dedicata a chi vuole trovare il punto di partenza per scoprire con tranquillità ed armonia il territorio, a piedi, in bicicletta o a tavola, nel rispetto del paesaggio, dell’ambiente e della comunità locale. Infatti il fenomeno dell’ospitalità, sempre più in aumento, può dare nuova linfa alle piccole imprese locali e aziende agricole della zona, con cui lavoreremo in sinergia. La presenza intorno al borgo di cinque ettari di parco agricolo preservano in modo funzionale la tipicità del paesaggio rurale, impedendo l’avanzamento caotico del bosco, che è inevitabile quando i terreni vengono abbandonati, e restituendo l’immagine dei paesaggi e dei sapori di una volta. Crediamo inoltre in un futuro più ecologico. Per questo motivo la struttura è dotata di pannelli solari ed è stata realizzata nel rispetto dell’architettura locale, utilizzando materiali tipici come legno, mattoni e malta.
Risultati ottenuti: Il risultato finale è una splendida casa patronale che ha mantenute intatte le sue caratteristiche e la sua personalità. Punto centrale del piccolo borgo, la struttura finale si compone di due camere, una tripla e una quadrupla, un bagno comune e una sala comune a piano terra. Le stanze si raggiungono attraverso la scalinata esterna in legno e sono entrambe dotate di soppalco, bagno privato e stufe a pellet. Ampie, confortevoli e molto luminose, dalle finestre si gode una splendida vista sia sui giardini che sul parco agricolo. La sala comune è arredata in stile tipico con tavoli e sedie di legno, lampadari di rame e molti oggetti di recupero, anima dell’antico mondo rurale. In tutta la casa sarà allestito un piccolo museo del mondo contadino della Valbelluna, grazie alle foto dell’archivio personale di Rino Budel e alle sue poesie in dialetto Bellunese.
Importo finanziato: 89.817,52
Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020
Organismo responsabile dell’informazione: SSA Fattoria dei fiori
Autorità di gestione: Regione del Veneto – Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste
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